palazzo di Giustizia Tribunale Genova
Recco (Genova) – Potrebbe appartenere ad un 70enne scomparso da casa ad Acqui Terme, in Piemonte, lo scheletro ritrovato nel bosco nella zona della Madonna del Fulmine, sulle alture di Recco. E’ la pista seguita dagli inquirenti che indagano sul macabro ritrovamento fatto da un cacciatore impegnato con amici in una battuta di caccia al cinghiale.
L’uomo ha seguito un tratto di sentiero ed ha intravisto tra le piante quella che sembrava una giacca abbandonata ma ha subito capito che non si trattava di un oggetto perso ma i miseri resti di una persona morta da diverso tempo e ridotta ad uno scheletro.
Subito l’uomo ha dato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri e gli uomini della scientifica che hanno raccolto tutti i resti umani, un portafogli con 50euro all’interno ma senza documenti, un paio di scarpe bianche da camminata, un kway viola e alcune bustine di farmaci usati da chi soffre di epilessia.
Confrontando gli elementi a disposizione con le informazioni della banca dati sulle persone scomparse è saltato fuori il “match” il collegamento con il caso di Acqui Terme con la persona, un pensionato di 70 anni, scomparso nel 2023 e mai più ritrovato.
Ora sarà l’autopsia e i rilievi del DNA a dire se l’identificazione è corretta e se i familiari dell’uomo potranno finalmente avere una tomba dove piangere il congiunto.
Le indagini proseguono anche per stabilire come mai nessuno si sia accorto, in diversi anni, del cadavere visto che i sentiero è battuto e la zona percorsa spesso da escursionisti e cacciatori.

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