Genova – Anche Ape Confedilizia protesta per la grave situazione di Sestri Ponente, con vibrazioni e danni alle proprietà immobiliare che potrebbero essere originate dai lavori per il ribaltamento a mare di Fincanteri. Lo fa presenziando all’incontro pubblico al Verdi di Sestri Ponente di oggi pomeriggio.
«La situazione di Sestri Ponente è inaccettabile – denuncia Paolo Prato, presidente ligure di Confedilizia – Bisogna creare dei tavoli di discussione in tempi rapidissimi per discutere della sicurezza e dei danni conseguenti alla cantierizzazione dell’opera. Il fine è la tutela della salute della proprietà e benessere dei privati interferiti. Ape Confedilizia ha attivato uno sportello informativo sugli indennizzi per far conoscere alle persone danneggiate i propri diritti».
«Oggi molti proprietari non hanno ancora ricevuto proposte di indennizzo dai soggetti attuatori competenti – aggiunge Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova – e non conoscono pienamente i loro diritti. Per questo la nostra associazione a difesa della proprietà edilizia, rilancia l’attività di consulenza dedicata ai proprietari di immobili vicini alle nuove opere pubbliche che hanno subito (o stanno per subire) l’esproprio dei propri beni oppure sono interferiti dalle immissioni di rumore, vibrazioni e polvere dai cantieri aperti, nonché quelli che subiranno una grave svalutazione economica della propria abitazione nel momento in cui le opere entreranno in esercizio».
L’attività di consulenza si svolge tutti i martedì, a cominciare dal prossimo 21 gennaio, dalle ore 14 alle 16, nella sede di Ape Genova Via XX Settembre 41 o con appuntamento telefonico il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 18. Per informazioni e iscrizioni: telefono 010565149 o 010565768, mail: info@apegeconfedilizia.org.