Genova – Infuria la polemica politica (e non) per la lettera del sindaco facente funzione sulla morte di Francesca Testino, la donna travolta ed uccisa da una palma crollata in piazza Paolo da Novi e segnalata come pericolosa per anni prima della tragedia.
Il primo cittadino in carica e candidato alle elezioni amministrative di maggio, ha scritto una lettera nella quale si scusa per quanto avvenuto per poi scagliarsi contro le presunte responsabilità di Ambientalisti, Comitati e Cittadini che impedirebbero gli interventi di abbattimento e che sarebbero i veri responsabili dei crolli.
Una lettera che ha scatenato roventi proteste e reazioni piccate di un numero crescente di associazioni che oggi contrattaccano e respingono le accuse, rispedendole al mittente.
In una lettera, la Rete di Genova, organizzazione che racchiude ben 43 tra comitati e associazioni, risponde a Piciocchi.
“Leggiamo con sdegno la lettera di scuse del sindaco facente funzioni Piciocchi: incredibile come certa politica possa cadere in basso. Ci scappa il morto e allora la colpa è dei Comitati e delle Associazioni ambientaliste. Ma quando mai Comitati e Associazioni hanno potuto avere un ascendente sulle scelte dell’amministrazione? MAI”.
“La scorsa estate – prosegue la lettera – la Rete Genovese ha manifestato con le associazioni ambientaliste contro il taglio degli alberi a Brignole: è servito a
qualcosa? No, gli alberi sono stati abbattuti. Quante volte abbiamo manifestato contro la
realizzazione dello skymetro, della funivia o di tutte le numerose opere impattanti, come ad
esempio quelle della Valpolcevera? Quante volte abbiamo chiesto una gestione diversa dei
cantieri invasivi? Quante volte abbiamo chiesto meno servitù e più servizi per i cittadini? Quante volte abbiamo chiesto modifiche sostanziali al fallimentare progetto dei 4 assi di forza? Quante volte abbiamo chiesto una diversa organizzazione delle rimesse degli autobus presentando anche progetti alternativi? Quante volte abbiamo chiesto provvedimenti per risolvere il problema dei fumi del porto? Quante volte abbiamo detto che la qualità dell’aria potrebbe essere migliorata, per evitare di fare ammalare e morire persone? Ma l’amministrazione Bucci/Piciocchi è sempre andata avanti senza prendere in considerazione le nostre richieste, non curandosi delle conseguenze”.
“I Comitati del “no” sono stati in grado di dimostrare di essere i comitati del “sì” – continua la lettera della Rete Genovese – presentando progetti alternativi più economici e meno impattanti per la salute dei cittadini e per l’ambiente ma Bucci prima e Piciocchi ora non li hanno mai ascoltati, e allora Piciocchi ci vuole fare credere che quell’albero pericolante, segnalato più volte da gruppi locali, come ad esempio Genova contro il degrado, non è stato abbattuto per paura delle reazioni degli ambientalisti? La lettera di Piciocchi è un insulto alla memoria della povera signora Francesca Testino che è morta per l’incompetenza e l’inadeguatezza di questa amministrazione”.
Nella lettera, comitati e associazioni non accettano la posizione espressa dal candidato sindaco.
“Piciocchi parla di senso di responsabilità e rispetto della vita umana che per lui non hanno prezzo: ci chiediamo allora dov’era questo suo senso di responsabilità e rispetto della vita umana quando il Comune ha concesso la realizzazione di un inutile tempio crematorio che porterà solo inquinamento, malattie e morte. Che vergogna, il sindaco facente funzioni avrebbe dovuto limitarsi a chiedere perdono, anziché strumentalizzare questa tragedia a fini elettorali, scaricando le responsabilità politiche su chi non ha mai avuto voce in capitolo”.
Firmano la lettera pubblica della Rete Genovese:
1. Comitato Giardini Malinverni
2. Comitato Officine Sampierdarenesi
3. Comitato di Via Vecchia e Strade Limitrofe
4. Comitato contro la cementificazione di Terralba
5. OpposizioneSkymetro – Valbisagno Sostenibile
6. Comitato con i piedi per terra
7. Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova
8. Comitato Valpolcevera Resistente San Quirico
9. Comitato Porto Aperto
10. Comitato SìTram Genova
11. Comitato Nervi 2022 no ZTL
12. Comitato spontaneo Trasta Fegino
13. Comitato liberi cittadini di Certosa
14. Comitato sotto il ponte Bisagno
15. Comitato Cittadini Banchelle
16. Comitato Vie Ardoino e Landi
17. Comitato Donne di Cornigliano
18. Comitato Tutela Ambientale Genova
19. Comitato Acquasola
20. Circolo Nuova Ecologia
21. Circolo San Bernardo
22. Gruppo Aretè
23. AMA Associazione Abitanti Maddalena
24. Associazione Amici di Ponte Carrega
25. Associazione Mobilita Genova – MobiGe
26. Associazione Quelli del Ponte Morandi
27. Associazione Liguria a Sinistra
28. Rete Cittadina “Insieme per la Salute di Tutti”
29. Rete Spazio Libero Malinverni
30. Italia Nostra Onlus
31. Medici per l’ambiente ISDE
32. Medicina Democratica movimento di lotta per la salute
33. Movimento indipendente dei Cittadini per Carignano
34. NO alla cementificazione di Nervi
35. WWF Genova Città Metropolitana
36. Coordinamento Ligure per la gestione corretta dei rifiuti
37. Società della Cura
38. Giustizia Sociale
39. Collettivo Corpi Idrici
40. Extinction Rebellion
41. Eco Istituto RE.GE.
42. Attac Genova
43. Buskers