Genova – Le istituzioni smentiscono il declassamento ma i Vigili del fuoco denunciano la riduzione del personale che invece testimonia una perdita di importanza dello scalo genovese e il Movimento 5 Stelle attacca il centro-destra.
“Come M5S – spiegano al Movimento – abbiamo convintamente sostenuto il presidio organizzato ieri dai Vigili del fuoco all’aeroporto di Genova per denunciare il piano di riduzione degli organici deciso dalla dirigenza nazionale del Corpo con i ministri degli Interni e dei Trasporti. Il Cristoforo Colombo – checché ne dicano Rixi e Scajola – è stato improvvidamente declassato. La riduzione degli organici cozza, infatti, con i desiderata della Regione Liguria e del Comune di Genova per il futuro dello scalo: come si può pensare di passare da 1,2 milioni di passeggeri all’anno a 2 milioni riducendo contestualmente di ben 12 unità i Vigili del fuoco in servizio all’aeroporto?”.
“Anziché apostrofare Silvia Salis con fare paternalistico all’evento istituzionale per l’inaugurazione della nuova aerostazione del Colombo – denunciano il capogruppo regionale Stefano Giordano con il deputato M5S Roberto Traversi e il senatore pentastellato Luca Pirondini – il presidente di Regione incanali le proprie energie per portare a casa risultati tangibili. Perché accetta supinamente il declassamento Icao? Perché invece non pretende che il Mit e gli Interni supportino la crescita dello scalo genovese con un’adeguata forza soccorritrice qualora se ne presentasse la necessità? Auspichiamo, per la prevenzione, che il centrodestra la smetta di giocare con il fuoco: chi davvero sa fare, sa anche quanto sia importante prevenire. Chi sa fare con cognizione di causa, deve anche saper ascoltare anziché poi chiedere perdono (con i “ma”) a tragedia avvenuta. Per queste ragioni, sosteniamo l’Usb dei Vvf, e al contempo porteremo la questione nella competente Commissione regionale, già calendarizzata per il 27 marzo”.