Genova – Ultime speranze per i lavoratori del Moody di via XII ottobre che oggi attendono con trepidazione il pronunciamento del giudice che decide sull’immobile dove sorge il locale, confiscato a titolo conservativo alla società coinvolta nel crack di Qui Group e Qui Ticket.
Il giudice valuterà se restituire o meno l’immobile alla proprietà o potrebbe autorizzare la nuova destinazione ad un contratto di affitto alle nuove realtà che sarebbero interessate a rilevare l’attività del Moody per rilanciarlo in forma diversa.
Nelle ultime settimane sono state diverse le manifestazioni di interesse ma tutte, ovviamente, legate alla disponibilità dei locali.
La chiusura del locale non era stata causata dalla confisca perchè il curatore aveva potuto siglare l’accordo di affitto proprio per salvaguardare l’attività e i lavoratori. Il gruppo che aveva nella disponibilità il locale si è “ritirato” nel settembre scorso, a seguito di un principio di incendio negli scantinati che ha poi causato il blocco delle attività.
La decisione di oggi, quindi, potrebbe avere un peso determinante sul futuro occupazionale dei 26 dipendenti senza lavoro e senza stipendio ormai da fine anno.
Il Comune di Genova, attraverso l’assessore al Lavoro Mascia aveva chiesto l’applicazione di una clausola che consentisse, anche nel caso di conferma della confisca, della possibilità di attivare un contratto di affitto che possa far ripartire il locale con un nuovo locatario ed una nuova attività.
Questa mattina, a Palazzo di Giustizia, la risposta ufficiale.