Genova – Un proiettile di artiglieria, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato trovato e neutralizzato durante gli scavi vicino al Terminal San Giorgio, nel porto genovese.
Gli specialisti del 32° Reggimento Genio Guastatori della brigata alpina Taurinense sono intervenuti per disinnescare una bomba rinvenuta durante alcuni lavori infrastrutturali
L’intervento degli operatori del 32° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano è avvenuto su richiesta della Prefettura di Genova, a seguito della segnalazione della presenza di una bomba da parte dell’impresa che stava effettuando i lavori.
L’ordigno, un proiettile di artiglieria di 88 mm di calibro di fabbricazione inglese, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato messo in sicurezza in loco per poi essere trasportato e distrutto a pochi chilometri di distanza presso la cava Ghigliazza, adottando speciali accorgimenti che hanno minimizzato gli effetti del brillamento.
Il tempestivo intervento degli artificieri della brigata alpina Taurinense, operativi 365 giorni l’anno, ha permesso il riutilizzo dell’area portuale e la ripresa delle attività a distanza di poche ore dal rinvenimento, evitando importanti disagi.
Il 32° Genio, ente responsabile della bonifica da residuati bellici in tutto il nord-ovest, negli ultimi due anni ha neutralizzato circa 200 ordigni nella sola Liguria, regione particolarmente coinvolta dagli avvenimenti dell’ultimo conflitto mondiale.