HomeGenovaCronacaNervi, le banchine del molo appena posizionate sono affondate

Nervi, le banchine del molo appena posizionate sono affondate

nervi banchina porticciolo affondata cassoniGenova – Roventi polemiche, lettere di protesta infuocate e risposta del Municipio Levante. E’ la catena di eventi che ha accompagnato l’affondamento, avvenuto nelle scorse ore, delle banchine appena posizionate a “estensione” del molo del porticciolo di Nervi, nel levante genovese.
Le strutture in cemento armato, probabilmente a causa delle onde, hanno ceduto e sono sprofondate in acqua, nello stupore dei tanti residenti che hanno notato l’episodio scatenando le prime polemiche.
Una lettera del comitato “Per un bel Porticciolo” ha diffuso una lettera inviata al sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi e che manifesta tutto lo sconcerto e la rabbia per un episodio che non sarebbe dovuto avvenire.
“”Gent.mo sig. Vice Sindaco reggente – si legge nella lettera – Il nostro comitato deve purtroppo segnalare l’ennesima episodio di inadeguatezza, che si è verificato nei lavori che si stanno proseguendo nel Porticciolo di Nervi. Giorni or sono, è arrivata nel Porticciolo una chiatta che, presumibilmente, ha iniziato i lavori per la costruzione del nuovo pennello del molo. Hanno lavorato quasi tutto il giorno e, fra gli interventi realizzati sono state posate due banchine, che probabilmente costituiscono l’avvio dei lavori di completamento del molo, prima dell’inizio della costruzione del pennello vero e proprio.
Oggi, dopo solo due giorni, le due banchine sono distrutte e praticamente sono affondate, probabilmente a causa del mare che ieri era moderatamente agitato. (…)
Lei converrà con noi che è inaccettabile, che tecnici competenti, preparati, qualificati ed esperti e un’amministrazione comunale vigile e responsabile, possano commettere errori come questi.
Anche perché ogni intervento effettuato, supponiamo abbia un costo, e a noi farebbe piacere che le risorse per il Porticciolo di Nervi venissero utilizzate con competenza massima.
Elemento fondamentale del rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini è la fiducia che questi ultimi devono riporre nei loro amministratori e nei loro tecnici, ma i ripetuti errori che continuano a verificarsi nel Porticciolo di Nervi, condizionano questo interazione.
Noi del Porticciolo siamo abituati ad assistere ad interventi disorganici e alle volte estemporanei, tanto che appaiono improvvisati e sembrano evidenziare la totale mancanza di un progetto organico, coordinato e sistemico.”
A stretto giro di posta e sempre sui social ha risposto Federico Bogliolo, presidente del Municipio Levante.
“Il cassone del pennello al porticciolo di Nervi non si è rotto ma si è semplicemente spostato a causa della mareggiata di ieri. In fase di lavorazione, non essendo ancora stati bloccati (in attesa degli altri che verranno messi), con il mare agitato si è spostato e, all’arrivo dell’impresa, verrà riposizionato correttamente. In sintesi, quindi, nulla che influirà sulla conclusione del lavoro”.

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