Genova – Cambia la stagione e cambia la decorazione dell’aiuola ellittica al centro di piazza Corvetto, in pieno centro cittadino, con la tecnica della mosaicultura a terra.
Nella monumentale Piazza Corvetto, al centro di uno dei crocevia più celebri della città, l’aiuola al centro della piazza torna a vestirsi di begonie rosse e bianche a tracciare geometrie floreali che raccontano l’orgoglio cittadino.
Realizzata nel XIX secolo come cuore del nuovo assetto urbano post-unitario, Piazza Corvetto è uno dei luoghi più riconoscibili del centro cittadino. Ogni giorno sono migliaia i genovesi che la attraversano, a piedi o in auto o in moto ed è dunque uno dei punti più “in vista della città.
Dominata dalla statua equestre di Vittorio Emanuele II e circondata da palazzi storici e vie dello shopping, la piazza è attraversata ogni giorno da migliaia di persone. Al suo centro, una grande aiuola ellittica rappresenta da sempre un’occasione di bellezza visiva in mezzo al traffico cittadino o per i sempre più numerosi turisti in visita in città.
I professionisti che si occupano del verde cittadino hanno utilizzato la tecnica della mosaicultura a terra che prevede la creazione di disegni geometrici, simbolici o stilizzati utilizzando esclusivamente piante tappezzanti stagionali, disposte come vere e proprie tessere di un mosaico.
A differenza della mosaicultura tridimensionale, questa tecnica si sviluppa in piano, sfruttando il colore, la texture e la densità delle piante per ottenere un effetto grafico ordinato e d’impatto. Le begonie, con le loro tonalità accese e la fitta crescita, sono tra le protagoniste più versatili, affiancate da varietà come alternanthera, cineraria marittima e santolina.
La begonia, con oltre 1.500 varietà coltivate, è una delle piante più usate nella mosaicultura per via della compattezza, vivacità cromatica e fioritura continua
In estate si prediligono varietà resistenti al caldo, mentre nelle stagioni fredde si usano cineraria marittima e viole del pensiero per mantenere un impatto visivo decoroso anche con temperature basse.
Alcuni schemi floreali ricorrenti comprendono medaglioni centrali, spirali, fasce concentriche e simmetrie speculari, realizzati sempre con grande cura manuale.
Come nascono le opere d’arte verde
Prima della piantumazione, il suolo viene preparato con substrati altamente drenanti, utili a garantire sia la tenuta del disegno che la salute delle radici.
Per delimitare le geometrie vengono spesso tracciate griglie guida a terra, e ogni piantina è messa a dimora manualmente, secondo un ritmo preciso.
L’irrigazione è garantita da impianti a goccia o a nebulizzazione, calibrati in base alle varietà impiegate e all’orientamento solare dell’aiuola.
I giardinieri di Aster, cui è affidata la cura dell’aiuola, curano ogni dettaglio, dalla progettazione grafica alla manutenzione quotidiana, per assicurare uniformità cromatica e pieno sviluppo delle essenze durante l’intera stagione.