Ceriale (Savona) – Ci sono già quattro persone indagate nelle indagini per la morte di un giovane di 32 anni a seguito di una infezione da leptospirosi avvenuta all’ospedale San Paolo di Savona. La Procura indaga con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo a seguito della denuncia della famiglia della persona deceduta e che si domanda come si possa morire per una infezione nel 2025.
Una malattia, la leptospirosi, ben nota e curabile, che potrebbe non essere stata riconosciuta in tempo o che potrebbe non essere stata curata nel modo adeguato e di qui le ipotesi investigative, tutte ancora da confermare.
La vittima lavorava in una segheria a Peagna, fraione di Ceriale ed agli inizi di luglio ha evidenziato i sintomi di una forte infezione con febbre alta e debolezza.
Vista la progressione della malattia era stato ricoverato all’ospedale e qui era stata rilevata una infezione dovuta a batteri del genere Leptospira. Una infezione spesso collegata alla presenza di topi infetti o alle loro feci.
Dopo alcuni giorni la malattia ha ucciso il giovane e la famiglia ha presentato denuncia per chiedere accertamenti su quanto avvenuto e su eventuali responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto salvare il giovane.
La magistratura ha ordinato la riesumazione della salma e gli accertamenti medico legali necessari a comprendere meglio quanto avvenuto e se vi siano o meno responsabilità.