Genova – Licenza sospesa per 45 giorni per un locale di Sampierdarena. Lo ha deciso il Questore, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, a seguito di ripetuti episodi di risse ed aggressioni nelle vicinanze del locale.
A farne le spese un circolo di vico Alberto Bozzolo che, per tutto il periodo, non potrà vendere e servire bevande alcoliche e di qualunque altro genere.
Il provvedimento si è reso necessario ij seguito a procedimenti amministrativi avviati ed istruiti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale che hanno accertato un quadro di criticità dal punto di vista della sicurezza.
In particolare il locale è stato teatro di svariate aggressioni, tra cui quella più violenta avvenuta lo scorso 27 luglio, dove due addetti alla sicurezza hanno aggredito due cittadini ecuadoriani utilizzando dei guanti rinforzati, che hanno riportato ferite per lesioni lacero contuse giudicate guaribili rispettivamente in 5 e 20 giorni.
Altri episodi si sono verificati lo scorso 18 maggio, quando perveniva da un privato cittadino, attraverso il 112 N.U.E., la segnalazione, nei pressi del locale, di una rissa tra una decina di persone e gli operatori intervenuti riscontravano la presenza di una ragazza a terra assistita da altre tre giovani; ragazza che riferiva di aver subito una aggressione per futili motivi da una donna e attinta con spray al Capsicum all’uscita del circolo.
Lo scorso 6 luglio, le Volanti U.P.G.S.P. intervenivano nei pressi del circolo per una segnalazione di rissa tra taluni soggetti, giunta al NUE da parte di tre distinti privati cittadini e, i due soggetti vittime del reato, riferivano unanimemente con dettagli particolareggiati che all’uscita del locale, raggiunti da due soggetti, probabilmente cittadini sudamericani, senza motivo alcuno venivano minacciati e poi aggrediti fisicamente riportando escoriazioni; durante lo scontro uno degli aggrediti veniva derubato del portafogli e del telefono cellulare.
Il locale è stato utilizzato negli anni da svariati circoli e società i cui rappresentanti hanno dimostrato di non saper arginare in maniera adeguata le frequenti condotte illecite, spesso dovute ad abuso di alcool, tenute dagli avventori.
Il circolo, infatti, era già stato chiuso più volte per 30 giorni sia nel corso di quest’anno che lo scorso anno per fatti analoghi, in conseguenza dei numerosi interventi delle Forze di Polizia per episodi avvenuti all’interno del locale, che hanno delineato un concreto pericolo di compromissione per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento ex art. 100 TUPLS, notificato ieri dagli agenti del Commissariato di Cornigliano, adottato a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini, ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Esso ha altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.