Genova – Ragazzini che sfrecciano lungo le mattonate imitando i “campioni” della Red Bull Cerro Abajo e ciclisti in cerca di emozioni forti che rischiano di investire e travolgere anziani sulle scalinate. Come era prevedibile è scattato l’effetto imitazione dopo le discese mozzafiato mostrate dai Media lungo crose, mattonate e scalinate genovesi e si moltiplicano le segnalazioni alle forze dell’ordine di piccole e grandi bravate di persone che oltre a mettere a rischio la propria salute, rischiano di compromettere quella degli altri.
Le segnalazioni arrivano dal percorso mostrato tante volte in tv e sui Media e che durante la manifestazione sportive sono state teatro di prodezze discutibili ma comunque da professionisti e con un apparato di sicurezza.
Ciclisti più o meno grandi anagraficamente che si lanciano a rotta di collo lungo stradine scoscese e strettissime rischiando di travolgere chi esce di casa o le percorre per una passeggiata o per recarsi a fare la spesa.
Un rischi più volte evidenziato e che puntualmente sembra manifestarsi con grave pericolo per le persone.
La polizia locale ha annunciato una raffica di controlli e invita eventuali testimoni a chiamare subito il 112, consentendo di prendere sul fatto gli emulatori, o di segnalare comunque le bravate cui si è assistito. Chi verrà sopreso rischia pesanti multe ma, soprattutto, rischia di dover risarcire economicamente danni ed eventuali disabilità causate.
Intanto si continua a discutere di eventi e spettacoli che offrono grande visibilità mediatica ma con ricadute non tutte positive sulla città.
Nei mesi scorsi le “bravate” sono state anche postate sui social con folli discese lungo la scalinata di via Montaldo senza nessuno che impedisse alle persone di uscire dai portoni rischiando di essere travolte. Immagini ancora disponibili in rete
