Genova – Dopo José Nivoi e Luca Viani, anche Pietro Queirolo Palmas – il terzo genovese che si trovava a bordo delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla e che è stato arrestato dalla marina militare israeliana – dovrebbe fare rientro a Genova.
A darne l’annuncio è stato il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ha confermato come nella giornata odierna gli ultimi quindici attivisti rimasti in Israele saliranno su un aereo che li porterà ad Atene, l’ultima tappa prima del rientro in Italia.
Il blocco della missione avvenuto mercoledì sera in acque internazionali ha scatenato le proteste nelle piazze di tutta Europa, Italia e Liguria comprese.
Venerdì a Genova migliaia di persone sono scese in piazza e il corteo organizzato nel pomeriggio si è recato fino alla stazione di Genova Piazza Principe, che è rimasta occupata fino a quando i manifestanti non hanno avuto notizie rassicuranti sulle condizioni dei genovesi che si trovavano in stato di fermo.
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