Santa Margherita Ligure (Genova) – A tradirlo l’uso del treno per spostarsi da una località all’altra. Il sospetto rapinatore della gioielleria Cusi, avvenuta nello scorso mese di agosto, è stato fermato ed arrestato alla stazione ferroviaria dove si era recato per prendere il treno con cui si sposta abitualmente tra una località e l’altra.
Lo hanno fermato per un normale controllo i carabinieri della compagnia di Santa Margherita ligure, con l’ausilio della polizia ferroviaria di Milano Centrale.
Si è così scoperto che l’uomo era ricercato perché ritenuto autore della rapina a mano armata alla gioielleria “Cusi”, la scorsa estate.
Nello specifico l’indagato si trovava presso la stazione centrale di Milano e veniva sottoposto ad un controllo da parte degli operatori della locale Polfer nell’ambito del servizio denominato “Stazioni Sicure”.
Gli agenti hanno controllato la persona scoprendo che, a suo carico, c’era una nota di rintraccio nelle banche dati delle forze di polizia e svolgevano dunque le procedure previste per la completa identificazione del soggetto, tra l’altro irregolare nel territorio dello Stato. Contattati i militari della Compagnia Carabinieri di Santa Margherita ligure veniva riscontrato, in esito ad ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria e scientifici, che il fermato era effettivamente l’indagato per la rapina e lo hanno arrestato su disposizione della Procura della Repubblica di Genova.
L’uomo, in attesa di essere ascoltato dal magistrato che segue il caso, è recluso nel carcere di Milano San Vittore.


























