Genova – Ha confessato il 20enne di origini ecuadoriane accusato dell’omicidio di Francisco Macias Trivino, il ragazzo ucciso davanti alla discoteca Las Vegas di Campi, al termine di una violentissima rissa.
Stefen Roland G.A., 20 anni, in Italia con un regolare permesso di soggiorno, ha ammesso le sue responsabilità ed ora verrà sottoposto a processo.
Ancora poco chiara la ricostruzione di quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica all’interno della discoteca Las Vegas e, poi, al suo esterno.
Due diversi gruppi di giovani, forse appartenenti a due diverse “bande” si sono affrontati prima dentro al locale e poi, una volta convinti ad uscire dai gestori del locale, nel piazzale antistante.
Una sessantina in tutto i contendenti, tutti armati di bottiglie, bastoni e persino alcuni coltelli.
E proprio una coltellata ha ucciso Francisco Macias Trivino, residente a Rivarolo.
Per lui è stata inutile la corsa disperata in ambulanza all’ospedale San Martino. Il giovane è morto poco dopo il ricovero.
Un altro giovane è stato riciverato in condizioni gravissime all’ospedale di Sampierdarena ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Ferita anche una ragazza che ha ricevuto una bottigliata in pieno viso. La giovane ha perso gran parte dei denti ed ha una frattura alla mandibola.
Ancora da ricostruire cosa abbia scatenato la violenta rissa. Forse un complimento di troppo ad una ragazza o le abbondanti bevute di tutti i giovani coinvolti ma si fa anche strada l’ipotesi di un regolamento di conti tra bande rivali.
Molti dei partecipanti sono stati identificati e verranno presto ascoltati dal magistrato che segue il caso per cercare di comprendere cosa abbia scatenato tanta violenza.