Roma – Quella di filmare le donne sotto la gonna abbassando il telefonino senza farsi vedere non è certo una pratica nuova. Tanto che in rete, a più riprese, sono stati caricati negli anni tanti filmati anonimi da parte di autori di questa bravata realizzata solitamente in luoghi affollati come mercati e mezzi pubblici.
Oltre che una bravata però, filmare le parti intime delle persone di nascosto è anche un reato penale.
Per questo il romano 32enne colto in flagrante dai Carabinieri della stazione Roma-San Lorenzo in Lucina che lo hanno sorpreso proprio mentre infilava il cellulare sotto la gonna di una ragazza lo hanno denunciato a piede libero.
Le sue vittime preferite erano soprattutto turiste prese di mira sui vagoni della metropolitana. I carabinieri della stazione Roma-San Lorenzo in Lucina lo hanno sorpreso in flagrante e denunciato a piede libero.
Il 32enne, che si trovava a bordo di un vagone della linea A della metropolitana della capitale, aveva messo lo smartphone proprio dietro una turista russa e le stava riprendendo la biancheria intima sotto la minigonna. Peccato però che dietro di lui ci fossero due carabinieri in borghese che stavano effettuando un servizio antiborseggio.
Una volta arrivati in caserma con il 32enne, i militari hanno controllato la memoria del suo cellulare trovando numerosi altri video e foto di questo tipo, realizzati perlopiù nella metro, per questo sia la scheda che il telefonino gli sono stati sequestrati.