Roma – Italia pronta a bombardare postazioni dell’Isis in Iraq. Per ora si tratta solo di “ipotesi”, almeno secondo il Ministero della Difesa ma le regole di ingaggio stabilite dalla Nato per intervento degli Stati Uniti parlano chiaro: in caso di necessità tutti i Paesi membri dovranno intervenire con propri mezzi militari per azioni mirate concordate con i vertici dell’alleanza atlantica.
Come già successo nella ex Jugoslavia, quindi, l’Italia potrebbe essere chiamata a far volare i propri caccia bombardieri per colpire obiettivi mirati sui territori occupati dall’Isis.
Al momento non si parla di possibili scenari in Siria ma solo di bombardamenti sul suolo iracheno.
Non sono invece previsti interventi “di terra” con truppe impiegate a terra con maggiori rischi in caso di combattimento ravvicinato.