Genova – Detenuti che escono dal carcere ogni giorno per poter prestare la propria opera nei lavori di pubblica utilità. Un accordo storico quello raggiunto tra la Regione Liguria, l’Assoziazione nazionale comuni italiani (Anci) e provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria e i tribunali di Genova, Imperia, La Spezia e Savona.
Presto i cittadini condannati a pene detentive per reati minori o soggetti che beneficiano della sospensione del procedimento penale con messa alla prova o di pene sostitutive potranno evitare di restare in carcere tutto il giorno o lo eviteranno del tutto se presteranno volontariamente la propria opera in favore della collettività.
I detenuti che parteciperanno al programma potranno essere impiegati in lavori di pulizia delle strade o per ripulire torrenti e parchi pubblici e l’esperienza acquisita potrà servire anche domani, una volta pagato il proprio debito con la Giustizia, per entrare nel mondo del lavoro attraverso percorsi protetti e riservati proprio a queste categorie.
Il provveditorato individuerà i detenuti e i soggetti condannati a pene alternative o sostitutive mentre la Regione Liguria finanzierà i progetti e curerà gli aspetti burocratici. Ai Comuni il compito invece di individuare i lavori di pubblica utilità nei quali coinvolgere il progetto.