Udine – Importavano grossi quantitativi di armi ed esplosivi dai paesi della ex Jugoslavia e li rivendevano in Italia sul mercato clandestino della malavita. Un blitz dei carabinieri del Ros ha smantellato una fitta rete di trafficanti di armi provenienti dai Balcani.
Ben 27 le persone arrestate dai carabinieri nel corso di un’operazione coordinata in diverse regioni d’Italia.
Le armi arrivavano clandestinamente dai Balcani e venivano rivendute in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e nelle Marche.
I trafficanti erano in grado di vendere fucili mitragliatori Ak47 Kalashnikov, ma anche pistole e fucili e persino pani di esplosivo pronti per confezionare bombe e realizzare attentati.
Dietro il commercio abusivo delle armi non ci sarebbe il terrorismo ma la malavita organizzata, sempre pronta a rifornire i propri arsenali per aumentare la potenza di fuoco.