Genova – Raffica di multe per auto e scooter in sosta vietata durante la partita Sampdoria – Verona. Dopo le polemiche sul vigile urbano tifoso che si vantava di aver sanzionato i mezzi dei “cugini”, a Marassi si abbatte la mano pesante della Polizia Municipale che rinuncia per un giorno al metodo delle multe inviate direttamente a casa e sanziona in modo “visibile” i mezzi lasciati in sosta vietata o privi di documenti di riconoscimento per le ZSL zona stadio.
Non si è fatta attendere la risposta della sezione di Marassi delle polizia municipale alle roventi polemiche che erano seguite alla denuncia di un motociclista – tifoso che aveva scoperto su Facebook che il vigile che lo aveva sanzionato, oltre ad essere un supporter della squadra avversaria, si era vantato sul suo profilo di aver multato decine di auto e scooter di tifosi.
Un sospetto che ha scatenato le polemiche lasciando intendere che gli agenti possano sanzionare a seconda della “fede calcistica” e che ha spostato l’attenzione dal problema principale, il mancato rispetto delle regole, al sospetto che, a Marassi, il codice della strada valga solo per alcuni tifosi.
Gli agenti della polizia municipale di Marassi hanno passato in rassegna tutte le vetture parcheggiate in piazza Galileo Ferraris e zone limitrofe ed hanno punito tutti gli abusi.
Una raffica di multe che non si vedeva da tempo nel quartiere, letteralmente invaso da auto e moto durante tutte le partite, anche perchè, secondo quanto riportato da alcuni Media, gli agenti non lascerebbero le multe direttamente su parabrezza e tergicristalli per evitare la reazione furibonda e organizzata dei tifosi.
Circostanze che hanno alimentato il dubbio, tra i residenti di Marassi, che, in realtà, le multe non siano poi così numerose e che la lotta agli scooter parcheggiati su marciapiedi e aiuole e le auto lasciate in ogni spazio libero e spesso abusivo, non sia così accanita come ci si aspetterebbe in un quartiere che paga ogni settimana un pesante tributo alla presenza dello stadio di Calcio.
“E’ la prima volta che vedo tante multe sulle auto – racconta Fabio, tifoso blucerchiato – e sono sorpreso. Non si capisce se davvero sino ad ora le abbiano mandate direttamente a casa come si dice o se abbiano voluto lanciare un segnale dopo le polemiche sui giornali”.
Ed in effetti il numero delle auto multate in piazza Galileo Ferraris, con tanto di tagliandino giallo sul tergicristallo, ha lasciato perplesso più di un passante.
“Finalmente possiamo vedere che sono passati ed hanno sanzionato i maleducati – spiegano alcune anziane a passeggio – sino ad ora non abbiamo visto nessuna multa ma siamo contente. I cittadini possono vederle e possono essere certi che gli agenti fanno il loro dovere e gli automobilisti capiscono che qui non si viene per lasciare l’auto dove capita”.
In tanti nel quartiere, chiedono che le multe vengano lasciate ben visibili sui mezzi in sosta vietata. Come deterrente e come prova incontrovertibile dell’attività sanzionatoria della locale sezione della polizia municipale.
“Non capisco cosa ci sarebbe da temere se i tifosi si arrabbiano per le multe – raccontano i genitori seduti sulle panchine di piazza Galileo Ferarris – Non siamo mica di fronte a vandali e teppisti. Se qualcuno sbaglia pagherà la multa e la prossima volta, magari, verrà in autobus. Alla lunga anche i tifosi più maleducati capiranno che Marassi non ne può più di queste invasioni senza regole”.
(foto Facebook)