Genova – Giovanni Calabrò entra nel Genoa coprendo una quota rilevante dell’indebitamento della società ma Enrico Preziosi resterà presidente per almeno tre anni.
Si fanno ogni giorno più chiari, secondo le indiscrezioni giornalistiche pubblicate dai Media, i termini della trattativa in corso tra il patron Preziosi e il futuro azionista della squadra rossoblu.
Nella giornata di ieri, dopo i nervosismi seguiti alle fughe di notizie circa una vendita già avvenuta, l’incontro a Milano tra Preziosi e Calabrò e poi l’accordo per rivedersi entro la prossima settimana per la firma sull’accordo.
Non si parla di cessione per la società rossoblu, il Genoa resterebbe nelle mani di Preziosi che, però potrebbe mantenere una quota pari a quella del nuovo socio, segno evidente che, prima o poi, uno dei soci dovrebbe salire alla quota necessaria al controllo.
Altro punto fermo, sempre secondo le indiscrezioni, la permanenza alla guida del Genoa di Enrico Preziosi. Il presidente potrebbe restare in carica per almeno tre anni.
Giovanni Calabrò, nel frattempo, si impegnerebbe a coprire una buona parte del disavanzo della Società e sarebbe pronto a iniezioni di capitale fresco per potenziare squadra e società.
In attesa di conferme o smentite di quanto riportato dai Media, i tifosi si domandano per quale ragione un imprenditore come Calabrò dovrebbe “spendere” qualche decina di milioni di euro per entrare a far parte della Società senza poterla controllare per un tempo che, calcisticamente, appare “eterno”.
I dubbi restano, la chiarezza ancora tutta da venire.