Genova – Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha firmato. Il 50% delle sue quote del Genoa passano all’imprenditore Giovanni Calabrò che entra nella compagine societaria anche della FinGiochi, la cassaforte di Preziosi.
Un vero e proprio “matrimonio” quello tra i due imprenditori che ora salgono al comando del Genoa con una quota paritetica di azioni e, dunque, contano allo stesso modo.
Enrico Preziosi dovrebbe restare presidente per almeno tre anni, in questo tempo il neo patron del Genoa, Calabrò, potrà decidere se accrescere la propria influenza acquistando la maggioranza di controllo oppure uscire dall’investimento.
E proprio gli investimenti sarebbero il motivo del nuovo ingresso dell’imprenditore. Subito ci sarebbe un’iniezione di capitale di diverse decine di milioni di euro, quanto necessario per rendere più sopportabile il disavanzo della Società calcistica e poter investire con nuovi prestigiosi acquisti.
Della trattativa si sapeva da tempo e le varie fughe di notizie hanno fatto infuriare Preziosi che sperava di poter condurre le trattative in assoluto silenzio.
Le notizie della probabile cessione si sono inseguite per settimane, in un curioso balletto di smentite e parziali ammissioni.
Questa volta l’affare sembra davvero fatto anche se si attende un comunicato ufficiale del Genoa che chiarisca ogni dubbio.
Nel frattempo si attende anche la posizione della Fondazione che detiene una quota societaria per conto degli stessi tifosi.
Quasi certamente i soci Preziosi e Calabrò decideranno per un aumento di capitale che potrebbe costringere la Fondazione ad un nuovo esborso di denaro e a chiedere altri fondi ai suoi sottoscrittori.