Roma – Aumentare i controlli e le vaccinazioni per sconfiggere la Polmonite e le malattie respiratorie che costituiscono la prima causa di morte per la popolazione mondiale over 65.
Oggi si celebra la Giornata mondiale delle polmoniti, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per richiamare l’attenzione sulla pericolosità delle malattie che colpiscono il sistema respiratorio. A mettere a repentaglio la salute degli over65 sono proprio le infezioni scatenate dallo pneumococco.
Secondo i più recenti dati sulla mortalità pubblicati dall’ISTAT, nel 2011 sono morte per polmonite in Italia 7.935 persone con più di 65 anni (+14% vs 2010).
In questi giorni si è tenuto l’International federation of ageing-IFA a Bruxelles proprio sulle strategie per difendere la salute degli anziani da rischi evitabili.
L’unico modo per aumentare la prevenzione – secondo quanto è emerso dal Summit – è quello di puntare sulle vaccinazioni garantendo così un invecchiamento attivo e in salute a una fetta significativa della popolazione.
Sempre secondo le proiezioni dell’Oms, infatti, entro il 2015 le persone over60 saranno nel mondo circa due miliardi e cento milioni. La prevenzione attraverso le vaccinazioni si conferma quindi come l’unico strumento per garantire la salute della popolazione e favorire in Italia la sostenibilità economica del Servizio sanitario nazionale.
Happyageing ha lanciato il 16 ottobre scorso una campagna di sensibilizzazione sulle vaccinazioni antinfluenzali e contro le polmoniti: “Vacci. Vacci a vaccinarti”.
Un’iniziativa – patrocinata dal Ministero della salute – realizzata dall’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing di cui fanno parte la Società Italiana di Igiene, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, i sindacati FNP CISL, SPI CGIL e UIL Pensionati, la Federazione Anziani e Pensionati ACLI e Federsanità ANCI.