Trapani – Nuovo colpo al potere economico della Mafia. La Dia di Trapani ha sequestrato beni per un valore
complessivo di oltre 20 milioni di euro nei confronti di un noto imprenditore ritenuto vicino alla malavita locale.
L’uomo opera nel settore del commercio di autoveicoli e turistico-alberghiero e sebbene non abbia a proprio carico condanne per associazione mafiosa, secondo la Dia sarebbero emersi “stretti legami di natura economica e finanziaria con gli ambienti della criminalità mafiosa del trapanese.
Sarebbe stata inoltre, accertata l’attività di finanziamento dell’imprenditore, mediante l’esercizio abusivo di attività
creditizia, nei riguardi dell’oleificio denominato “Fontane d’oro s.a.s.”, con sede a Campobello di Mazara, oggi in
amministrazione giudiziaria, riconducibile a Francesco Luppino, attualmente detenuto, elemento di spicco della locale famiglia mafiosa, indicato dagli investigatori come un fedelissimo del latitante Matteo Messina Denaro.