Città di Castello – Aveva riferito ai carabinieri di aver visto la madre che si suicidava colpendosi con un coltello e di non essere riuscito a salvarla. La posizione di Federico Bigotti, figlio di Anna Maria Cenciarini, era parsa subito poco credibile ma è stata l’autopsia a svelare che si trattava in realtà di un omicidio.
La donna di 55 anni di Città di Castello, presentava infatti ferite anche sulla schiena che non possono essere state auto inflitte e dunque, essendo presente solo il figlio al momento della morte, è possibile che sia stato proprio lui ad infliggerle.
La donna era stata trovata morta nell’appartamento proprio dal figlio 20enne con il sogno di diventare un calciatore o un attore comico.
Aveva chiamato i carabinieri sostenendo di aver assistito al suicidio della madre.
In realtà la decina di coltellate con cui è morta Anna Maria Cenciarini potrebbe essere stata inflitta proprio dal figlio.