La Spezia – Sono ormai cinque mesi che la “strada provinciale 31” della Ripa, colpita dalle alluvioni liguri dell’ottobre 2014 e ancor prima da quelle del 2010, non è stata riaperta, malgrado lo stanziamento di 530mila euro da parte della Regione (dicembre 2015, ndr) e la previsione che in pochi mesi si sarebbe potuta risolvere una situazione deleteria per cittadini e commercianti della zona.
Giovedì 14 gennaio 2016 si terrà un ulteriore tavolo di confronto tra enti locali, prefettura, sindaci dei comuni interessati e ditta che detiene l’incarico dei lavori e la speranza resta quella che dall’incontro possa emergere qualche decisione definitiva, che renda operative le azioni di bonifica della strada e che ne garantisca una rapida riapertura.
Quesa speranza la nutrono soprattutto i diversi comitati nati in seno a questa vicenda, che hanno convogliato sdegno e rabbia in formazioni riconosciute e desiderose più di tutte di trovare una soluzione ormai necessaria.
Proprio da alcuni dei comitati interessati alla questione partono le grida di protesta, che dovrebbero tradursi presto in vere e proprie proteste.
Nelle prossime settimane non ci saranno comunque blocchi stradali, per non penalizzare ulteriormente persone e residenti già ampiamente colpiti, ma si concorderanno certamente altre azioni, come presìdi di fronte alle sedi della Provincia e della Regione, magari in date significative come lo stesso 14 gennaio.