Brescia – Sarebbero state cinque le ragazze, tutte di età comprese tra i 15 e i 17 anni, a prostituirsi dentro e fuori da scuola per guadagnare piccole somme di denaro.
La notizia arriva da Brescia, per la precisione da un istituto professionale della provincia lombarda, e secondo quanto appreso da chi ha portato avanti le indagini, le minorenni avrebbero avuto rapporti sessuali persino all’interno delle mura scolastiche, motivo per cui il preside è stato costretto a chiudere i servizi igienici.
A dare il via alle indagini l’allarme lanciato dalla madre di una delle ragazze, che avrebbe visto ripetutamente la figlia 15enne ritornare a casa in compagnia di un 45enne, adesso indagato per “violenze”.
Stando alle indagini, i contatti tra le minorenni e i loro “clienti” sarebbero avvenuti attraverso i social network, dove venivano pianificati incontri e appuntamenti.