Lucca – Sono più di 40 i casi di meningite C registrati nelle ultime settimane in Toscana, area del paese particolarmente colpita dal fenomeno. Tra loro c’è Cristiano Giannessisi, trentenne di Lucca che ha raccontato la sua storia su Facebook. “Mi sono sentito male la mattina del 13 gennaio – ha scritto – durante il giorno ho avuto la febbre alta e dolori alle articolazioni, al collo e alla testa, La sera verso le 22 sono comparse delle macchie sulle gambe e sulle braccia. Abbiamo chiamato l’ambulanza che mi ha trasportato all’ospedale di Pescia dove mi è stato somministrato l’antibiotico”. Nei 6 giorni successivi, Giannessisi è caduto in coma farmacologico, e anche una volta risvegliato ha avuto delle ricadute. Appena è stato in grado di scrivere, il giovane ha voluto lanciare su Facebook un accorato appello alla vaccinazione, unica via per essere sicuri di evitare la meningite.
“Il messaggio che voglio fare arrivare – ha scritto dopo aver raccontato la sua brutta avventura – anche se sembro insistente, è che l’unico modo per non prendere la meningite è vaccinarsi”.
Numerosi i messaggi di incoraggiamento lasciati sulla sua bacheca Facebook da amici o persone che, letta la sua storia, hanno voluto esprimergli la propria vicinanza pur non conoscendolo. “Mi dispiace se non mi collego spesso – ha scritto Giannessisi – e se non rispondo ai messaggi ma mi stanco facilmente, seguire un discorso logico o scrivere in modo sensato è per adesso veramente faticoso”.