Genova – Continua la protesta dei lavoratori dell’Ilva che, per il terzo giorno consecutivo, stanno bloccando la città. Gli iscritti alla Fiom vogliono difendere l’Accordo di Programma firmato nel 2005 che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e di reddito a fronte della chiusura della lavorazione a caldo ma il sindacato teme che con la vendita dell’Ilva venga meno anche l’accordo.
La protesta di oggi ha visto scendere in campo anche i dipendenti delle altre aziende metalmeccaniche.
Ad aprire il corteo, attualmente in piazza Corvetto e con mezzi pesanti, uno striscione con la scritta “Pacta Sevanda Sunt”. Traffico in tilt e strade chiuse nella zona del ponente cittadino.
Accesso bloccato a via Roma e tra le gallerie di piazza Portello e Largo Zecca; non si transita neanche in piazza dell’Annunziata.
A chiudere il corteo le camionette dei Carabinieri. L’intenzione dei manifestanti è quella di stabilirsi sotto la Prefettura e rimanere a presidiare l’edificio.