Mosca – Sarebbe una cittadina russa di 39 anni la donna arrestata questa mattina alla periferia di Mosca ed accusata di omicidio ai danni di una bambina, della quale era probabilmente la baby-sitter.
La 39enne, Gyulchehra Bobokulova, si aggirava per le strade della periferia moscovita brandendo nella sua mano sinistra la testa mozzata di una bambina, il cui corpo senza vita era stato ritrovato poche ore prima in un’abitazione distrutta dalle fiamme, dalla quale sono state poi estratte ancora vive altre 4 persone.
Al grido di “Allah Akbar” (“Allah è grande”, ndr), la 39enne ha minacciato più volte di farsi esplodere, anche se al momento dell’arresto non sono state ritrovate cinture esplosive o possibili ordigni, indizio di un probabile squilibrio mentale alla base del movente dell’omicidio e non di una matrice terroristica.