Gino Pollicardo
Gino Pollicardo

Monterosso (Sp) – Gino Pollicardo è stato liberato. A dare la bella notizia è stato il figlio dell’uomo, Gino junior, che ha confermato le voci circolate nelle scorse ore che volevano una liberazione degli ostaggi.

La moglie di Pollicardo, Ema Orellana, commossa ha fatto sapere di averlo sentito telefonicamente.

Ieri il sottosegretario con delega all’Intelligence Marco Minniti aveva rassicurato sulle condizioni dei due italiani ancora in Libia, citando alcune informazioni arrivate dagli 007 presenti nel paese.
Pollicardo, insieme al collega Calcagno e a Fausto Piano e Salvatore Failla, morti mercoledì durante un blitz delle milizie a Sabrata, a ovest di Tripoli, era stato rapito nel luglio dello scorso anno. Tutti e quattro gli uomini si trovavano nel Paese nord africano per lavoro, essendo dipendenti della Bonatti di Parma.

Il sindaco di Monterosso, Emanuele Moggia, si è detto felicissimo della notizia, arrivata dopo ore di apprensione per le sorti dei due italiani ancora in mano alle milizie Isis.

Le prime parole di Pollicardo, da uomo libero, sono state raccolte in un messaggio scritto in stampatello su di un foglio di carta e pubblicate sul Corriere.it insieme ad una foto dei due, dove si leggeva: “Io sono Gino Pollicardo e con il mio collega Filippo Calcagno, oggi 5 marzo 2016 siamo liberi e stiamo discretamente fisicamente, ma psicologicamente devastati. Abbiamo bisogno di tornare urgentemente in Italia”.