Roma – E’ il frutto di una ricerca incrociata tra medici polacchi e inglesi quello di aver ridato la possibilità ad un uomo paralizzato dal busto in giù di poter tornare a muovere i propri muscoli solo attraverso un trapianto di cellule del naso.
E’ accaduto ad un ex pompiere polacco, Darek Fidyka, rimasto paralizzato dopo un accoltellamento. Oggi, a distanza di 6 anni dall’accaduto, l’uomo ha ritrovato la funzionalità delle sue fibre muscolari grazie ad un trapianto di cellule specializzate, le cosiddette “OECs” (Olfactory Ensheating Cells), che l’equipe medica ha prima rimosso dai bulbi nasali e poi iniettato nel midollo spinale insieme con alcuni tessuti fibrosi prelevati dalla caviglia dell’uomo e capaci di rigenerare le zone colpite del midollo.
L’intervento, avvenuto già 4 anni fa, ha portato a progressivi miglioramenti e già a sei anni di distanza l’ex pompiere riesce non solo a camminare con l’aiuto di un deambulatori ma anche a percepire i suoi movimenti e gli stimoli nervosi prodotti dal contatto con oggetti e terreno.
La tipologia d’intervento, assolutamente innovativa, potrebbe aprire una nuova frontiera nel campo delle cure e delle terapie a favore di soggetti interamente o parzialmente paralizzati, donando loro la speranza di un graduale ritorno alla normalità.