Genova – Dopo l’ennesima giornata di disagi, con lunghe code, rallentamenti e automobilisti imbestialiti a suonare il clacson, un nuovo intervento “correttivo” è stato avviato per cercare di far funzionare la modifica del traffico all’incrocio tra via Timavo, corso Europa e via Isonzo, nel levante genovese.
I tecnici dell’Aster sono intervenuti nottetempo per modificare la segnaletica orizzontale, spostare parcheggi e fermate dell’autobus e, ancora, per spostare parcheggi e impedire, almeno sulla carta, le inversioni di marcia nei tratti più “delicati” delle strade che si immettono sull’incrocio.
Provvedimenti in attesa di essere testati con i flussi di traffico di oggi e dei prossimi giorni.
La prima “resa” di fronte alle proteste riguarda i “tempi” e da oggi dovrebbe essere ripristinata la stessa durata del verde per le auto provenienti da via Timavo. Un provvedimento che dimostra la correttezza delle proteste dei residenti della zona di Borgoratti che denunciavano di essere stati penalizzati dal nuovo impianto semaforico.
Le proteste, però non sembrano destinate a placarsi e sui Social, scatta anche l’ironia con la pubblicazione di immagini rivolte agli ideatori delle modifiche che stanno facendo infuriare i residenti e gli automobilisti che si trovano ad affrontare l’incrocio ogni giorno.
Tra le proteste c’è anche chi si domanda chi pagherà gli straordinari fatti dagli 8 vigili che da lunedì sorvegliano per l’intera giornata il crocevia della discordia.