New York – L’hotel simbolo di New York, il Plaza, finirà all’asta il prossimo 23 aprile.
Il celebre edificio verrà battuto dopo il default sul mutuo della proprietà indiana Sahara India Pariwar il cui fondatore Subrata Roy, è finito in manette con l’accusa di frode fiscale. L’asta è stata indetta dai fratelli David e Simon Reuben che hanno acquistato l’hotel da Bank of China, dopo il default della vecchia proprietà.
Insieme all’hotel, al vincitore dell’asta verrà assegnata una secondo proprietà, anche un extra lusso: si tratta dell’hotel Dream Downtown, nei pressi della High Line di Chelsea.
Il Plaza, simbolo del lusso e set per diversi film, aprì al pubblico nel 1907. Il primo ottobre di quell’anno i primi ospiti si trovarono all’interno delle sue lussuosissime camere. Nel 1943 la proprietà passò ad Hilton per poi essere rilevato da Donald Trump per oltre 400 milioni di dollari. Qualche tempo dopo, l’edificio ottenne la nomina di National Historic Lundmark, monumento nazionale americano.
Nel ’95 fu lo stesso Trump a vendere l’hotel per 325 milioni di dollari a Richard Campbell. Nove anni più tardi l’edificio fu profondamente ristrutturazione che vide la riqualificazione di una parte di edificio ad uso residenziale e commerciale subendo anche diversi passaggi di proprietà fino ad arrivare ai proprietari indiani.
Originariamente costituito da 800 camere, il Plaza subì una importante riduzione con le grandi trasformazioni del 2004 tanto da contare, ad oggi, 82 camere, una palestra, una spa, la piscina coperta e 152 unità abitative condominiali, ma anche una vasta galleria commerciale sotterranea.
Chi si aggiudicherà l’asta del prossimo aprile si porterà a casa la proprietà dell’hotel e dell’area commerciale. Secondo qualche stima, vista la posizione, il prestigio e l’importanza che ha la struttura, il prezzo finale potrebbe superare il miliardo di dollari.