Catanzaro – Tragedia sfiorata nel carcere di Catanzaro dove un uomo, in segno di protesta, si è dato fuoco ma l’intervento tempestivo degli agenti della casa circondariale ha evitato il peggio.
Nella mattinata di oggi, all’interno del carcere della città calabrese, un cittadino tunisino si è dato fuoco in segno di protesta, il suo scopo, infatti, era quello di ottenere l’espulsione dall’Italia. Secondo le indiscrezioni trapelate finora, sembra che l’uomo si sia avvolto le gambe con della carta di giornale imbevuta di olio e poi avrebbe appiccato il fuoco.
L’intervento tempestivo di un agente della polizia penitenziaria ha evitato il peggio spegnendo le fiamme in modo veloce. Quando accaduto all’interno della casa circondariale di Catanzaro è stato anche segnalato al Sappe, il sindacato degli agenti penitenziari.
Diversi sono stati gli atti di autolesionismo che avvengono nelle carceri italiane, dove solo nell’ultimo anno, sono stati ben settemila gli atti compiuti.