Livorno – Stagione tragica e retrocessione in Serie C per il Livorno del presidente Aldo Spinelli, che non è andato oltre il pareggio ieri contro il Lanciano, che resta temporaneamente aggrappato ai play-out.
Malgrado il Lanciano rischi ancora di subire punti di penalizzazione, al momento il Livorno è condannato alla retrocessione diretta, tra la rabbia dei tifosi e la delusione della società.
Ieri sera, dopo il triplice fischio dell’arbitro, fuori dallo stadio di Livorno si sono scatenate le rappresaglie e le contestazioni della tifoseria amaranto. Cori, insulti e richieste di spiegazioni sul perchè della retrocessione, maturata nel corso di una partita che aveva visto il Livorno andare in vantaggio per ben due volte, facendosi poi recuperare due gol nel secondo tempo, complice un errore clamoroso del portiere livornese Pinsoglio.
Proprio quest’ultimo è stato il bersaglio principale della tifoseria all’uscita dall’hotel che ospitava il ritiro della formazione toscana. Il portiere, visibilmente deluso e rammaricato per il suo errore, è stato ripetutamente insultato e colpito da alcuni tifosi mentre cercava di dirigersi verso l’automobile dei proprio genitori.
Tensione alta dunque a Livorno, dove a salvare la stagione potrebbe essere solo la sezione disciplinare della Lega Pro, laddove decidesse di penalizzare ulteriormente il Lanciano e condannarlo alla retrocessione diretta al posto del Livorno, che a quel punto andrebbe a disputare i play-out al posto della squadra abruzzese.