Genova – Si era recata a casa del datore di lavoro convinta di dover ritirare lo stipendio promesso ed invece, appena varcata la soglia, è stata aggredita e violentata. Una ragazza genovese di Cornigliano ha denunciato la violenza subita da un uomo di 53 anni di nazionalità irachena che l’aveva assunta nella sua pizzeria.
I fatti risalgono al 2005 ma solo oggi gli agenti della polizia si sono presentati al domicilio dell’uomo per arrestarlo in seguito alla condanna definitiva a 3 anni e 4 mesi.
Da allora l’uomo ha vissuto tranquillamente presso il suo domicilio e non è finito in carcere.
La ragazza aveva raccontato alle forze dell’ordine di essere stata convinta ad andare presso l’abitazione dell’uomo con la scusa di dover ricevere il pagamento del compenso per il suo lavoro ma che, in realtà, l’appuntamento si è rivelato una trappola.
Ora il violentatore è finito in carcere dove sconterà la pena per violenza sessuale.