Genova – Raffica di controlli sulla spiaggia di Voltri ma poche ore dopo la tendopoli è tornata al suo posto. Una vera e propria partita di “guardie e ladri” quella che si è giocata ieri sera sull’arenile della delegazione del ponente genovese con due distinte squadre in gioco: quella di chi ha scambiato la spiaggia per un campeggio e le forze dell’ordine.
Il blitz è scattato intorno alle 17. Carabinieri e Vigili hanno fatto la loro comparsa sull’arenile ed hanno iniziato a controllare una ad una le tende e i bivacchi allestiti per il consueto “fine settimana”.
Le tende sono state smontate, i barbeque spenti e qualcuno è stato anche sanzionato tra gli applausi dei Voltresi che assistevano meravigliati all’intervento, più volte invocato ma che, anche quest’anno, arriva a stagione ormai quasi ultimata.
Dopo qualche ora, però, quando tutti esultavano sui social per l’attesa raffica di controlli, ecco che le tende sono tornate al loro posto e i barbeque nuovamente accesi, come se nulla fosse accaduto.
“Le stesse persone che poco prima avevano raccolto le loro cose e se ne erano andate – racconta un gruppo di pescatori – quando carabinieri e vigili se ne sono andati hanno ripreso a campeggiare. Siamo alla presa in giro delle autorità e al completo disprezzo delle regole”.
Qualcuno aveva persino apprezzato la “comprensione” con cui alcuni gruppi di campeggiatori erano stati caldamente invitati ad andarsene ma senza contravvenzioni ma dopo quanto avvenuto, ora si chiede a gran voce che i blitz siano “a tolleranza zero” e che vengano anche sequestrate le tende e i gazebo.
“C’è gente che non ha niente da perdere se non quello che porta sulla spiaggia – proseguono i pescatori – sono stranieri che certo non verranno inseguiti da Equitalia per le multe che prendono sulla spiaggia. L’unica alternativa e portare via il materiale che portano sulla spiaggia”.
Molti Voltresi sono rimasti letteralmente increduli di fronte alla nuova tendopoli nata poche ore dopo il blitz. C’è chi ha ricominciato a bombardare di telefonate i centralini delle forze dell’ordine e chi è rimasto a guardare incredulo.
“Forse sarebbe meglio arrivare a sorpresa più tardi – scherzano Paolo e Marco, appassionati di vela di un circolo locale – alle 17 avevano appena montato le tende e i barbeque erano quasi tutti spenti. Dovrebbero venire verso le 21 quando la tendopoli è in piena attività, la gente è già ubriaca e i barbeque appestano l’aria con nuvole di fumo che sentono anche sulle alture di Voltri”.
Un’opinione condivisa da molti ma che potrebbe avere come “contro indicazione” la difficoltà di gestire situazioni ad alto rischio come la presenza di persone alterate dall’alcool e magari violente.
e gli zingari a genova non li controllate?