Genova – Una vera e propria invasione di piccini nell’elegante quartiere di Albaro. A denunciarla sono i residenti di alcune vie che sembrano particolarmente gradite ai volatili che, negli ultimi anni, si sono moltiplicati in modo impressionante anche per via dell’insana abitudine di alimentarli costantemente con avanzi di cibo e vere e proprie distribuzioni di cibo.
“Questa mattina le aiuole di via Bocchella erano letteralmente invase dai piccioni – denunciano i residenti – e sembrava di essere in piazza San Marco a Venezia. Sono davvero troppi e oltre a portare sporcizia sono state segnalate punture di zecche per i bambini che giocano in zona. Il Comune dovrebbe intervenire”.
Oltre ai giardini di via Bocchella, i piccioni frequentano assiduamente la zona dei campi da tennis di via Campanella, il piazzale della chiesa di Santa Teresa e i giardini attorno alla piscina.
“Dipende dall’orario – spiegano i residenti – visto che ci sono alcune persone che li alimentano quotidianamente in diverse zone. I piccioni hanno ormai imparato le loro abitudini e si presentano in massa sapendo dove e come mangiare”.
Centinaia di piccioni che arrivano tra le panchine, nei parchi o anche solo nelle aiuole e ovviamente sporcano.
“Ci sono zone dove non puoi parcheggiare la macchina – spiegano ancora i residenti – senza ritrovartela completamente ricoperta di guano. E la cosa diventa ovviamente più grave se si tratta di giochi per bambini, come nel caso della Villetta Cambiaso o di panchine per anziani e famiglie”.
I residenti non chiedono la soppressione dei piccioni ma che vengano fatti controlli e sanzionate le persone che li alimentano con regolarità.
“Nessuno desidera che i piccioni vengano uccisi – spiegano ancora i residenti – ma si può evitare che si riproducano in modo incontrollato con mangimi specifici e si può chiedere alle persone che li alimentano di evitare questo comportamento che sta ormai creando delle vere e proprie emergenze”.