Genova – E’ terminato nella serata di ieri, allo scoccare delle 23, il calciomercato estivo, due mesi di trattative e di tensioni sotto l’ombrellone che come ogni anno ha restituito un Genoa e una Sampdoria molto diversi. E se la tradizione vorrebbe la Sampdoria meno propensa a cambiare rispetto ai rossoblù, in realtà l’estate che si avvia alla conclusione ha parlato di un Genoa che ha riconfermato l’intera spina dorsale della squadra (Perin-Izzo-Rincon-Pavoletti) e che ha saputo puntellare difesa, attacco e centrocampo con innesti che potrebbero rivelarsi davvero molto interessanti.
La stessa sessione di calciomercato ha parlato però di una Sampdoria in profondo restyling. All’addio di Montella, avvicendato da Marco Giampaolo, sono seguiti gli acquisti di tanti giovani calciatori, da Linetty e Schick, da Budini a Praet, e le cessioni di uomini simbolo come De Silvestri (passato al Torino, ndr) o Soriano (ceduto al Villareal, ndr).
Al rintocco delle 23 di ieri si è concluso dunque il calciomercato. L’esito è di quelli che fanno ben sperare: una formazione consolidata su sponda rossoblù, un blasone giovane e ben organizzato a livello di gioco su sponda blucerchiata.
Nell’ultimo giorno di mercato i colpi messi a segno dalle due genovesi sono stati diversi. Il Genoa ha infatti portato a termine l’acquisto dei difensori Orban, Biraschi e Brivio e il rilevamento a titolo temporaneo di Edenilson, già rossoblù nella stagione 2014-2015. La società del presidente Ferrero ha invece puntellato la difesa prendendo dal Cagliari il difensore Kraijnc, anch’egli con un passato in rossoblù.