Genova – In Congresso eucaristico è alle porte e per i genovesi si prospettano quattro giorni difficili dal punto di vista della viabilità.
Oltre diecimila persone sono attese nel capoluogo ligure per il Congresso che inizierà giovedì e si concluderà domenica. Un evento che, vista anche la necessità di mantenere alta la sicurezza, ha richiesto rivoluzioni consistenti per quanto riguarda la sosta ed il transito nelle strade di Genova.
La prima ad essere interessata dai cambiamenti è piazza Matteotti dove si sta preparando il palco per le celebrazioni. In Porta Soprana non è possibile sostare dalle 7 alle 24, divieto esteso anche in via Petrarca.
Da giovedì, primo giorno di congresso, sosta vietata dalle 12 alle 24 con transito vietato dalle 19 alle 24. Venerdì, invece, in viale Caviglia, antistante alla stazione Brignole, dalle 8 alle 24 la sosta sarà consentita esclusivamente ai pullman turistici.
Ma saranno sabato e domenica le giornate più difficili. La strada Sopraelevata sarà chiusa dalle 14 alle 19 di sabato e dalle 8 alle 14 di domenica, proprio quando il Cardinal Bagnasco presiederà la Messa conclusiva in piazzale Kennedy.
Durante la giornata di sabato tutti i mezzi nella zona compresa tra il Porto Antico e San Lorenzo che ostruiranno il passaggio alla processione dei fedeli diretta in Cattedrale saranno rimossi, resta interdetto nella zona il transito.
Dalle ore 20 di sabato alle ore 22 di domenica nelle vie Pescatori, Gestro, Brigate Partigiane, corso Marconi, piazza Rossetti e vie Morin, Rimassa, Magnaghi, Brigata di Fanteria, Cecchi, Finocchiaro Aprile e Mascherpa l’ingresso sarà consentito solo agli autorizzati.
Altri divieti si estenderanno in altre zone ad orari diversificati come ad esempio il divieto di transito in via XX Settembre, piazza De Ferrari, via della Mercanzia, via Petrarca, via di Porta Soprana, piazza Matteotti, via San Lorenzo, piazza Caricamento e piazza Raibetta dalle ore 13.30 alle ore 16.00 e con il divieto di sosta dalle ore 7 alle ore 18.00.