Palermo – C’è anche un bambino di tre anni tra le 17 persone disperse nel canale di Sicilia dopo l’ennesimo viaggio della speranza finito male.
Circa 113 persone sono state recuperate dal team Moas – Croce Rossa Italiana su un gommone in difficoltà. Sono stati proprio i superstiti ad avvertire i soccorritori della possibilità di dispersi in mare. La madre del piccolo, messa in salvo sulla nave Moas, sta cercando il piccolo disperatamente.
Ai soccorritori ha racconto di essere finita in acqua insieme al figlioletto a causa del mare mosso e del gommone troppo affollato ma non è riuscito ad afferrarlo e a tenero a galla. Sempre secondo la testimonianza della madre, il piccolo indossava il giubbotto di salvataggio e questo potrebbe far ben sperare per i soccorsi.
Molti dei sopravvissuti presentano ustioni su diverse parti del corpo a causa dello sfregamento dei corpi bagnanti dall’acqua di mare con i vestiti impregnati di carburante, fuoriuscito dal motore. Una donna presenta ustioni addirittura sul 36% del corpo.