Imola – Un uomo e una donna sono stati multati per ventimila euro per aver commesso atti osceni in luogo pubblico.
L’episodio è accaduto ad Imola. Gli agenti della Polizia Municipale hanno notato nel piazzale antistante alla stazione una donna, da loro conosciuta, ed hanno visto che si allontanava a bordo di un’auto che la aveva appena affiancata.
Gli agenti in borghese, a bordo di un’auto civetta, hanno seguito i due fino alla zona industriale. Qui, la coppia occasionale, si era fermata in una zona un po’ più riparata ma comune pubblica.
Gli uomini della Municipale, a quel punto, sono intervenuti e, dopo averli identificati, hanno contestato loro l’illecito amministrativo di “atti osceni in luogo pubblico”.
A ciascuno è stata combinata una sanzione da circa 10 mila euro a testa per un complessivo di 20 mila euro.
Gli atti osceni in autovettura possono essere evitati come reato se i vetri sono appannati o tutti coperti, come citato dalle Sentenze della Cassazione n. 37129/2003, 6340/2006 e 30242/2011.