Savona – Sono già diversi mesi che la Liguria sta operando per ricorrere al numero unico d’emergenza, il 112, ma fino ad oggi la sequenza numerica era stata attivata solamente in provincia di Genova. Questa mattina presso l’ospedale San Paolo di Savona, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, il Prefetto di Savona Giorgio Manari e il direttore generale dell’Irccs San Martino-Ist, Giovanni Ucci, hanno inaugurato il servizio che dalla giornata di domani, martedì 7 marzo, sarà attivo su tutto il territorio della provincia di Savona.
Dopo l’attivazione nella Provincia di Genova, avvenuta il 14 febbraio scorso, si realizza dunque la prima tappa del cronoprogramma che, definito con i ministeri dell’Interno e dello Sviluppo Economico, garantirà la copertura di tutto il territorio regionale entro la primavera con l’estensione del NUE (Numero Unico d’Emergenza, ndr) anche nello spezzino e nell’imperiese.
Da domani, in caso di necessità, anche i cittadini savonesi dovranno fare riferimento al numero unico 112: gli operatori, dopo aver localizzato la chiamata tramite un sistema automatico e inquadrato la problematica, smisteranno la comunicazione ai soggetti competenti sul territorio, che essi siano Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco o Soccorsi sanitari. Le Centrali operative dei quattro soggetti sono infatti collegate da oggi con la sede della Centrale Unica di Risposta, presso l’Irccs San Martino-Ist di Genova: una soluzione che, individuata da Regione Liguria in accordo con tutte le parti coinvolte, garantisce la presenza 24 ore su 24 – e 365 giorni all’anno – di supporto tecnico, logistico, amministrativo e l’utilizzo di tecnologie avanzate.
Le telefonate ai contatti usuali (che non cesseranno di esistere) – 112 Carabinieri, 113 Polizia di Stato, 115 Vigili del Fuoco e 118 Soccorsi Sanitari – verranno comunque indirizzate al Numero Unico di Emergenza 112.