Genova – E’ prevista per il prossimo martedì la manifestazione di protesta, a Roma, da parte degli operatori e delle guide turistiche i quali richiedono maggiore rispetto e una legge che riordini la professione di guida turistica, problema che tocca anche la Liguria. Per questo motivo l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino, è intervenuto sulla vicenda.
“Come Regione siamo a fianco delle guide turistiche liguri che protestano per difendere la propria professionalità e il legittimo diritto di poterla svolgere, nell’interesse anche di un’offerta turistica di qualità rivolta ai visitatori della nostra regione. Avevamo recepito il decreto ministeriale per l’esercizio della professione di guida turistica, su scala nazionale, in base al testo licenziato dalla conferenza Stato-Regioni – ha spiegato l’assessore Berrino – ma purtroppo il decreto del ministero, che aveva risentito degli interessi campanilistici di alcune Regioni, è stato annullato dal Tar, creando di fatto un vuoto normativo in materia”.
“Ciò ad oggi comporta – ha poi aggiunto lo stesso assessore – che in Italia le guide turistiche di Paesi esteri potranno svolgere la professione anche nei siti di interesse, 188 solo in Liguria, tra i quali musei, gallerie, monumenti, e fare così concorrenza sleale alle nostre guide locali, decisamente più preparate rispetto ai colleghi stranieri”