Cannes – Dopo la paura per un presunto allarme bomba dei giorni precedenti, si è svolta senza intoppi la settantesima edizione del Festival di Cannes, presentata da una Monica Bellucci in gran forma che ha celebrato la vittoria del film provocazione The Square, diretto dal regista Ruben Ostlund. La storia del curatore di un museo di arte contemporanea che, durante l’organizzazione di una mostra di beneficenza, si ritrova a dover fare i conti con una serie di eventi surreali che portano a riflettere su quanto siano deboli le certezze a cui quotidianamente ci si aggrappa. Il regista svedese vince così la Palma d’oro, a tre anni di distanza dal premio della Giuria di Un Certain Regard con il film “Forza Maggiore”, e dopo la nomination ai Golden Globe come miglior film straniero.
L’annuncio della vittoria è stato proclamato dal presidente della giuria Pedro Almodóvar, accompagnato dall’attrice francese Juliette Binoche. Il premio come miglior attrice è stato assegnato a Diane Kruger, visibilmente emozionata al ritiro del premio per la sua interpretazione di una madre distrutta dal dolore per la perdita del marito e del figlio nella pellicola Aus dem nichts, di Fatih Akin, che le ha consentito per la prima volta di recitare nella sua lingua madre. Il miglior attore è stato invece Joaquin Phoenix, che con il suo ex agente FBI dedito alla ricerca di ragazze scomparse nel film You were never really here di Lynne Ramsay ha convinto la giuria, lasciando il protagonista a bocca aperta per lo stupore.
Ad aggiudicarsi il premio per la miglior regia è Sofia Coppola, e per la prima volta nella storia della kermesse viene assegnato ad una regista donna. Il film che le ha permesso la vittoria è L’inganno, con Nicole Kidman, un remake del film del 1971 di Don Siegel; la pellicola ha un cast completamente composto da donne, fatta esclusione per l’attore Colin Farrell. E proprio l’attrice australiana, in occasione del settantesimo anniversario del Festival di Cannes, ha ottenuto un premio speciale da parte della giuria, come riconoscimento alla carriera e come protagonista della manifestazione, visto che compariva in tre film e una serie tv tra le pellicole in gara. La Kidman non era però presente per il ritiro del premio, e al suo posto ha ritirato il premio Will Smith (uno dei membri della giuria), tentando anche una imitazione della star.
Il gran premo della giuria è stato consegnato al film 120 battements par minute del regista Robin Campillo, un film che tratta un tema delicatissimo, come la lotta contro l’Aids della Francia anni Novanta.