Milano – Sono arrivate via Facebook le minacce al dottor Roberto Burioni, noto medico pro vaccini dell’ospedale San Raffaele di Milano che da tempo si prodiga nella battaglia quotidiana tra chi è favorevole alle vaccinazioni e chi, invece, sostiene che siano dannose.
Scendere in campo sul tema dei vaccini in questo periodo è come camminare in un campo minato. In tantissimi esprimono la loro opinione ma, come spesso accade, in pochi sono disposti ad ascoltare un punto di vista diverso dal proprio.
Su tutti, arena della discussione diventa il social network per eccellenza, Facebook. Proprio sul diffusissimo social arriva la minaccia di morte al dottore, scritta al di sotto di un post condiviso proprio da Burioni.
“Ho un proiettile con il suo nome pronto in canna!” scrive perentorio l’autore, lanciando l’allarme anche per l’incolumità dello stesso medico, strenuo difensore dell’utilità dei vaccini.
Burioni, negli ultimi tempi, sta utilizzando proprio Facebook per spiegare ed argomentare il punto di vista scientifico legato alla pratica della vaccinazione. I colleghi del professore, così come altri esponenti politici, hanno espresso solidarietà verso il medico. Il commento, successivamente, è stato cancellato e l’autore ha affermato di non essere stato lui a rimuoverlo.
Forse sarebbe meglio ricordarsi che recenti studi hanno affermato che il troppo utilizzo di Facebook nuoce alla salute e và a minare l’autostima. Meglio una passeggiata ed un buon libro.