Genova – Nessuna traccia di lesioni traumatiche esterne che possano confermare l’ipotesi di una morte violenta. L’autopsia sul corpo mummificato di Ennio Cardarelli, 88 anni, trovato morto nella sua abitazione di Cornigliano e “custodito” per mesi dal figlio con gravi problemi psicologici, non ha evidenziato segni che possano far pensare ad un omicidio.
Sebbene il risultato dell’esame medico legale non chiarisca le cause del decesso a causa del pessimo stato di conservazione del corpo, sembra alleggerirsi la posizione del 50enne che viveva in casa con il padre e che soffre di disturbi della sfera psicologica.
L’uomo è ancora indagato con l’ipotesi di reato di omicidio ma i capi d’imputazione potrebbero presto essere archiviati.
Il macabro ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi quando l’uomo ha iniziato ad inveire contro il padre – già morto da qualche mese – e i vicini di casa, temendo che fosse in atto una lite familiare, hanno chiamato le forze dell’ordine.
Quando la polizia è entrata nell’appartamento ha subito scoperto che in realtà Ennio Cardarelli era morto da tempo.
Il corpo era adagiato su un divano e l’anziano potrebbe essere rimasto vittima di un malore.
Le difficoltà psicologiche del figlio gli avrebbero impedito di chiedere aiuto e di denunciare il decesso.