Genova – Nelle ultime settimane, in piazza Portello, è comparso un foglio sulla macchinetta che emette i biglietti per le corse in funicolare. “Questa emettitrice è purtroppo soggetta frequentemente ad episodi di vandalismo e manomissione”. Il foglio, firmato dalla stessa AMT, avvisa dunque che la macchina qualche problema lo ha, ma non è ancora stata messa a posto, tant’è vero che diversi viaggiatori, da residenti a turisti, nel pagare il loro ticket si trovano in qualche modo privati di una cifra superiore ai 90 centesimi con la quale si acquista il biglietto per una singola corsa. L’emettitrice infatti trattiene il denaro, ma non produce nessun ticket né tantomeno genera il resto. Malgrado il foglio comunichi che i gesti di manomissione ne hanno compromesso il corretto utilizzo, non sempre è possibile viaggiare cautelandosi con un biglietto acquistato online o con un semplice tagliando AMT. Soprattutto se la necessità è di utilizzare la funicolare di Sant’Anna in un orario che sia tra le 21 e le 24, quando tabacchino ed edicole sono ormai chiuse. Problematica che dunque prosegue senza nessun miglioramento: aumentano i “portoghesi” involontari e il rischio di multe, anche senza volerlo, e la cittadinanza, che ne fa uso costante, inizia a domandarsi quando il problema verrà effettivamente risolto.