Genova – “Guerra” tra i comuni liguri di Cicagna e Montoggio che si contendono i resti del castello dei Fiesci a Taverna, nell’entroterra di Genova.
Secondo quanto emerso dal contenzioso al Tar della Liguria, il comune di Montoggio, nel cui territorio si trovano i resti del castello dei Fieschi, ha impugnato la delibera con cui il consiglio comunale di Cicagna ha approvato l’elenco dei beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni presentando ricorso.
Il Comune di Montoggio, infatti, rivendica la proprietà del castello dei Fieschi, sostenendo che i beni sarebbero in realtà di proprietà del demanio statale e che è stato proprio il comune ad effettuare interventi di restauro e consolidamento, attingendo anche ai fondi pubblici.
Cicagna, invece, rivendica la proprietà dei resti in virtù dell’accettazione di un’eredità.
Anche l’Agenzia del Demanio si è costituita in giudizio, sostenendo che la proprietà delle rovine è dello Stato.
Il Tribunale Amministrativo Regionale si è espresso giudicando inammissibile il ricorso per un difetto di legittimazione.
Nel docuumento diffuso si legge che il comune di Montoggio agisce come destinatario di permessi, pareri e nulla osta rilasciti dall’Agenzia del Demanio e dalla Soprintendenza per i beni architettonici, ma questo non prova la titolarità di una formale concessione sul bene in questione.