Genova – Stava passeggiando con il fidanzato nella zona dell’Acquario di Genova, nel Porto Antico, quando ha riconosciuto il suo aggressore ed ha immediatamente chiamato il 112.
Per questo gli agenti della Polizia di Stato di Genova hanno sottoposto a fermo giudiziario un 27enne italo americano indiziato di violenza sessuale e di rapina nei confronti di una cittadina nigeriana di 20 anni.
Tutto era accaduto lo scorso 22 giugno quando la giovane, uscendo da un supermercato di via Gramsci, era stata aggredita da uno sconosciuto e trascinata in un vicolo. Dopo averla palpeggiata nelle parti intime, l’aggressore le aveva strappato di mano il cellulare e le aveva sottratto cento euro prima di scappare.
Una volante era intervenuta in soccorso della vittima ed aveva compiuto diversi giri di controllo nelle varie vie limitrofe senza però riuscire a rintracciare il responsabile.
L’arresto è scattato ieri sera dopo che la 20enne, uscita con il fidanzato, si è trovata davanti il suo aggressore su di una panchina di fronte all’Acquario. Anche se visibilmente scossa, la ragazza è riuscita a non farsi vedere ed ha immediatamente allertato gli agenti, intervenuti sul posto in pochi minuti.
I poliziotti hanno fermato ed identificato l’uomo scoprendo diversi precedenti di polizia, compresa una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale che ne denota l’aggressività. L’uomo, irregolare sul territorio, riconosciuto dalla donna è stato arrestato e condotto nel carcere di Marassi dove rimarrà rinchiuso fino al processo.